Un esame che tutti dovremmo fare per la nostra salute, ma....pochi lo conoscono !
Sono ancora tantissime le persone che ignorano quanto le sostanze tossiche siano un vero attacco alla nostra salute e c’e’ da chiedersi quanto i rimedi che ci vengono consigliati per eliminarli (o meglio per non assumerli più), siano davvero cosi’ validi. Come possiamo avere la certezza che gli alimenti biologici non siano anch’essi contaminati, considerando che sono frutti di questa terra che noi stessi abbiamo avvelenato? In realtà questa certezza non esiste. Nel 2010, l’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato che il 25 per cento di tutte le malattie esistenti è da addebitare a intossicazione da metalli pesanti. Vorrei partire in questo articolo che vuole spiegare (cosa è, e che funzione ha il Mineralogramma) da cosa siano le sostanze tossiche e lo faccio iniziando da quelle che credo siano le piu’ tossiche e che troviamo nell’alimentazione di cui ci nutriamo ogni giorno. Il corpo umano ha assolutamente bisogno dei metalli per svolgere molte funzioni vitali (basta pensare al ferro dell’emoglobina), ma alcuni di questi, se presenti in quantità elevate, possono provocare gravi conseguenze alla salute.
SOSTANZE TOSSICHE
Alluminio L’alluminio è presente nel nostro cibo nell’approvvigionamento idrico e del suolo nei farmaci,nei cosmetici e ancora in tante altre fonti di uso quotidiano , quindi la maggior parte delle persone e’ sofferente di tossicita’ d’ alluminio. Questa sostanza velenosa dopo tempo che si accumula nel nostro corpo ,puo’ causare danni che vanno da una degenerazione del cervello a deformita’. I farmaci da banco possono essere una delle maggiori fonti di alluminio: coloro che assumono spesso aspirina tamponata, come le persone con artrite, possono assumere fino a 700 mg di questo metallo ogni giorno. Ma dal momento che l’alluminio contribuisce al danno osseo, l’aspirina aumenta effettivamente l’artrite. Secondo le statistiche del laboratorio Mineral Test, nelle Marche che è una tra le regioni a più basso inquinamento di metalli pesanti, il livello di alluminio nella popolazione è il doppio rispetto al limite massimo consentito. Le parti del corpo dove si deposita l’alluminio sono: Fegato, ossa, polmoni, tiroide e cervello. E’ accertato che il morbo di Alzheimer è correlato anche ad alte quantità di alluminio nel tessuto cerebrale. L’alluminio è spesso aggiunto ai prodotti per l’igiene, come gli antitraspiranti e i bagnoschiuma. viene usato anche nei vaccini e si trova nelle scie chimiche
Mercurio Il Mercurio e’ un metallo che distrugge il sistema endocrino sia negli animali che negli uomini, anche se il nostro corpo venisse esposto a bassi livelli il Mercurio e’ in grado di distruggere molte funzioni ormonali. Il mercurio è relativamente abbondante in tutta la crosta terrestre; il suo minerale più diffuso è il cinabro (HgS, di colore rosso). Secondo alcune stime circa l’80% del mercurio immesso nell’ambiente deriva da fonti naturali (erosione delle rocce da parte degli agenti atmosferici e dei fiumi, vaporizzazione dalla crosta terrestre), il rimanente 20%, di origine antropica, deriva dalla combustione di petrolio e carbone e da pedite relative all’utilizzo del mercurio nell’industria delle vernici e della carta (come antimuffa). Il mercurio è usato nei suoi composti per la preparazione di strumentazione scientifica, apparecchiature elettriche, lampade a vapori di mercurio, tubi a raggi X, ed è usato come amalgama con altri metalli (questo quando è gassoso). Inalandolo si va incontro a varie sindromi polmonari quali: polmonite interstiziale acuta, fibrosi polmonare, bronchite, e bronchiolite. È usato per fare anche batterie; era usato dai fotografi; dagli intagliatori e dai gioiellieri.
Piombo Anche il piombo e’ una sostanza altamente tossica, viene assorbito attraverso la respirazione e la nutrizione, anche se gran parte non viene metabolizzato, la rimanente che e’ circa del 20 % si distribuisce nei tessuti, in modo particolare nel sangue, nelle ossa, nei denti, nei reni, nel midollo osseo, nel fegato e nel cervello. Attraverso il sangue il Piombo si distribuisce in tutti gli altri tessuti ed e’ in grado di danneggiarli tutti, in modo particolare i reni e il sistema immunitario. La manifestazione piu’ subdola e pericolosa dell’avvelenamento da Piombo e’ quella a carico del sistema nervoso. Negli adulti il danno da Piombo si manifesta sopratutto con neuropatia periferica, che si ritiene dovuta a un processo di demielinizzazione delle fibre nervose. L’esposizione intensa ad elevate dosi di Piombo, prova encefolopatia, i cui sintomi sono : Vertigini, insonnia, cefalea irritabilita’ e successivamente crisi convulsive e coma. I bambini sono particolarmente esposti all’assunzione di Piombo, per esempio se nutriti con latte artificiale preparato con acqua ricca di piombo, ovvero per ingestione di frammenti di vernice al Piombo.
Cadmio Il Cadmio e’ una sostanza tossica che troviamo praticamente dovunque, a partire dai fertilizzanti, il cioccolato, ai gioielli per bambini. Una ricercatrice, Agneta Akesson sostiene che l’assunzione di Cadmio attraverso cibi "sani" accresce il rischio di contrarre il cancro, poiche’ esso si trova in molti fertilizzanti usati nelle aziende agricole, quindi nel pane, cereali, verdure, patate e piante sarchiate (definiti cibi sani). Il Cadmio e’ un metallo pesante che si trova naturalmente nel suolo, ma e’ anche rilasciato dai costruttori di batterie, fonderie e altre industrie tra le quali anche quelle che costruiscono gioielli per bambini che nell’eta’ dello sviluppo gli viene danneggiata la salute e successivamente aumenta il rischio di contrarre il cancro, oltre a sviluppare difficolta’ di apprendimento. Un totale di 2.199 bambini di età compresa tra i 6 e 15 sono stati coinvolti nello studio, con il 12,6% di essi che hanno manifestato difficoltà di apprendimento e il 10,5 per cento iscritti nelle classi di educazione speciale. Coloro che hanno avuto più contatto con il cadmio risultavano essere 3.21 volte più esposti ad avere difficoltà di apprendimento rispetto ai bambini con una minore esposizione.
Bario Il Bario e’ un metallo molto leggero che ossida nell’aria, reagisce vigorosamente a contatto con l’acqua formando l’idrossido e liberando ossigeno.
Cosa e’ il Mineralogramma? Lo sapevi che nel nostro organismo avvengono circa 100.000 reazioni chimiche per ogni secondo della nostra vita? Questo enorme movimento è assegnato a molecole proteiche bio-catalizzatrici definite Enzimi. Queste molecole possono avere una attività corretta solamente se esiste la presenza di determinati minerali e il loro giusto livello. Carenza di tali minerali, o la presenza di minerali tossici, disturba, più o meno prepotentemente la funzione enzimatica, addirittura fino a estinguerla. Il Mineralogramma e’ un’esame che prevede una biopsia di un tessuto molle (in questo caso del capello), l’esame viene effettuato attraverso una tecnologia che sfrutta la spettometria ad emissione atomica accoppiata induttivamente al plasma d’Argon. Il campione da esaminare viene tagliato in un punto vicino alla cute, tale che abbia una lunghezza di circa 3-4 cm, evitando di strapparli, in modo da ottenere la parte di deposito e non quella funzionale. Il capello viene pesato , sminuzzato e fatto sciogliere in acido nitrico iperclorico per eliminare la parte proteica , a seguire viene idratato e bruciato tra gli 8000 e 10.000° e a queste temperature ogni minerale presente emette una luce con lunghezza d’onda specifica e misurabile. L’apparecchiatura utilizzata e’ fornita di un tubo rilevatore foto moltiplicatore per ogni elemento analizzato. I minerali sottoposti alla misurazione sono: Calcio, magnesio, sodio, potassio, ferro, rame, manganese, zinco, cromo, selenio, fosforo, nichel, cobalto, molibdeno, litio, boro, metalli tossici come cadmio, arsenico, alluminio, piombo, mercurio, e uranio.
Perché viene utilizzato il cappello? Essi sono un campione semplice e non traumatico e forniscono una lettura cellulare dei minerali; la cellula è il maggior luogo dell’attività metabolica; il capello è un materiale da biopsia stabile che non richiede particolari trattamenti; fatto importante è che nei capelli i livelli dei minerali sono circa 10 volte maggiori di quelli del sangue, per cui consente di ottenerne la quantificazione con maggior accuratezza; i metalli tossici si concentrano sopra tutto nei tessuti molli fra cui il capello, non nel sangue o nelle urine.
Quali indicazioni fornisce il Mineralogramma? Fornisce dei dati obiettivi per valutare lo stato fisiologico della persona, in quanto capelli e annessi cutanei sono tessuti a lento metaboIismo, sede di accumulo di tutte le sostanze e spia fedele di ciò che avviene nel torrente circolatorio dell’individuo. A livello degli annessi cutanei (capelli, unghie) vengono memorizzati tutti gli eventi metabolici dell’organismo, così l’analisi di questi tessuti ci informano di tutte le problematiche legate ai problemi fisiologici e metabolici dell’individuo, alle conseguenze del contatto con sostanze tossiche, metalli pesanti, ed eventuali carenze o eccessi alimentari. Il mineralogramma attraverso l’analisi dei livelli dei singoli elementi e lo studio dei rapporti tra i minerali più significativi, permette di elaborare una valutazione complessiva dello stato di salute ed una proiezione sulle tendenze patologiche.
L’informazione principale che si evince dal mineralogramma riguarda la Tipologia Metabolica. Analizzando i livelli di alcuni minerali più importanti, quali il calcio, il magnesio, il sodio ed il potassio e soprattutto i rapporti tra i loro valori, è possibile stabilire quali delle due componenti del sistema nervoso autonomo è prevalente, se la branca Simpatica o quella Parasimpatica con le ricadute metaboliche che questa distinzione comporta.
Ossidazione cellulare La classificazione metabolica viene ulteriormente definita dal test mineralografico attraverso la valutazione della Velocità di Ossidazione Cellulare, che è la velocità con cui le cellule dell’organismo bruciano i substrati alimentari per produrre energia. La velocità ossidativa è diretta espressione della funzionalità delle ghiandole endocrine strettamente connesse con la produzione energetica corporea: la tiroide ed il surrene. Un’altra importante valutazione che il test mineralografico del capello ci consente di effettuare riguarda il tipo di risposta dell’organismo allo stress. Stabilire con certezza la velocità di ossidazione cellulare ed il grado di funzionalità di tiroide e surrene consente di personalizzare al massimo la strategia nutrizionale, con scelte precise e mirate di alimenti, minerali e vitamine.
A chi è consigliato il Mineralogramma? A chi sente l’esigenza di affrontare l’argomento "salute" in modo naturale ma scientifico, in base a un’analisi attendibile e a un metodo basato sul ripristino delle corrette funzioni biochimiche del corpo. Il Mineralogramma permette di ritrovare energia e forza migliorare il metabolismo superare i forti periodi di stress fisico o emotivo prevenire l’insorgere di disturbi specifici ritrovare la forma e la linea superare i momenti di ansia e depressione.
Il Mineralogramma consente di rilevare:- I livelli assoluti dei minerali nutrizionali più importanti, e l’eventuale discostamento, in carenza o in eccesso, dal range di normalità- Eventuale presenza di minerali tossici- I valori dei più importanti rapporti tra i vari minerali nutrizionali, che ci permettono di valutare alcuni fenomeni biologici fondamentali dell’organismo
Nel capello la storia del corpo Il nostro corpo contiene moltissimi minerali. Essi svolgono molte funzioni, ma il loro ruolo principale è quello di far lavorare correttamente cellule, tessuti e organi. Il mineralogramma è un test non invasivo che serve a capire prima di tutto se il nostro corpo contiene questi minerali nelle giuste quantità e se sono presenti metalli tossici, come il piombo, l’alluminio, il mercurio e alcuni altri altrettanto dannosi. Il test mineralogramma si effettua tramite il capello perché è un tessuto molle che, a differenza di altri come per esempio le ossa, trattiene dieci volte di più i minerali e i metalli presenti nell’organismo. Se un minerale manca nel capello, infatti, manca nell’intero organismo. «Studi scientifici dimostrano che la concentrazione di minerali nel capello riflette quella degli altri tessuti corporei, con il vantaggio che qui si possono rilevare anche elementi, come il nichel o il manganese, difficili da rintracciare nel plasma o nel sangue in quanto presenti in concentrazioni bassissime». Molti medici, che noi consideriamo particolarmente seri e affidabili, affiancano alle analisi del sangue e delle urine un mineralogramma: «Le prime offrono informazioni basilari, che potrebbero però essere modificate, se non alterate dalla presenza di una malattia o di un comune stato infiammatorio, il mineralogramma invece offre un quadro di ciò che è accaduto al nostro organismo negli ultimi tre-quattro mesi». Ciascuno serve a capire come stanno le cose e tutti e tre insieme aiutano a decidere cosa fare di fronte a un problema.
Il Mineralogramma fornisce:
- L’individuazione della tipologia metabolica ossidativa (lento o veloce)
- La valutazione della ghiandola tiroidea nell’ambito della sua attività di regolazione della produzione energetica
- La valutazione funzionale del surrene in risposta agli agenti stressogeni e nei confronti dei processi ossidativi
- La descrizione dell’intervento del Sistema Nervoso Autonomo nella gestione dello stress e nella definizione dell’individualità metabolica
- L’individuazione delle scelte nutrizionali più appropriate per il paziente
- L’elaborazione di uno schema di trattamento nutrizionale e di bilanciamento allo scopo di ottimizzare le autonome capacità fisiche dell’organismo di mantenersi in uno stato di benessere psicofisico.
Quali informazioni è in grado di offrire? Solo il capello fornisce una lettura cellulare dei livelli dei minerali. Le cellule, non il sangue o le urine, sono il maggior luogo di attività metabolica. I tests ematici non forniscono le stesse informazioni perché:
- I livelli dei minerali sono bassi nel sangue, rendendo la scoperta più difficile.
- I livelli dei minerali sono tenuti relativamente costanti nel sangue, anche quando la patologia è presente. I valori dei minerali del capello possono variare anche più di dieci volte, consentendo una più facile misurazione.
- I metalli tossici non si trovano mai in alte concentrazioni nel sangue.
- Le analisi del sangue possono subire variazioni di ora in ora, conseguentemente al regime alimentare o ad altri fattori.
Metalli pesanti L’analisi del capello è conosciuta come uno dei pochi mezzi per scoprire l’intossicazione da metalli tossici (cadmio, mercurio, piombo, arsenico, alluminio). Essi si concentrano nei tessuti molli, non nel sangue o nelle urine. L’intossicazione da metalli pesanti è un problema importante ma poco conosciuto, anzi spesso ignorato in medicina.
Tipologia ossidativa Un altro elemento fornito dal Mineralogramma sono i tipi di ossidazione: l’ossidazione veloce e l’ossidazione lenta. Questi sono concetti molto importanti per il nutrizionista, in quanto anche grazie a questi elementi è possibile impostare un corretto programma dietetico-nutrizionale
.Attività ghiandolareUn eccellente primo passo nella valutazione dello stato di salute di un individuo, è la determinazione dell’attività delle principali ghiandole regolanti l’energia: la tiroide e le surreni. Le ricerche sul Mineralogramma indicano che una valutazione dell’attività ghiandolare è possibile, attraverso l’accertamento dei rapporti tra alcuni minerali tessutali.Fase di stressLe classiche fasi di Allarme, Resistenza ed Esaurimento da stress (classica teoria sullo stress secondo il Dr. Hans Selye) possono essere identificate mediante il Mineralogramma. La conoscenza delle fasi di stress (Sindrome di Adattamento Generale - G.A.S.) fornisce informazioni aggiuntive sulla chimica del corpo che aiutano l’interpretazione e la correzione di alcuni parametri.
Tolleranza ai carboidrati Benché il test di tolleranza al glucosio (GTT) sia più preciso, il Mineralogramma può fare velocemente uno screening per la tolleranza ai carboidrati e allo stesso tempo fornire delucidazioni in riferimento alla causa di uno specifico problema
.Predisposizione a malattie Le tendenze per oltre 30 comuni stati di alterazione della salute, possono essere identificate attraverso il Mineralogramma, spesso ancor prima che i sintomi si sviluppino. Le tendenze alle malattie sono spesso gli aspetti più rilevanti del test.
Tendenze emozionali Le tendenze verso condizioni psicologiche di comune osservazione quali depressione, ipercinesi, ansietà, cambiamenti d’umore, potrebbero essere valute tramite il Mineralogramma. Le ricerche confermano l’intima connessione tra la biochimica e molti disturbi emozionali.
Profilo energetico Un’utile applicazione, è quella rivolta ad accertare i livelli d’energia cellulare, in base alle valutazioni della tolleranza ai carboidrati, al rateo di ossidazione e al metabolismo intermedio.
Metalli Tossici Un altro campo fondamentale di utilizzo del test mineralografico del capello è la determinazione della presenza nell’organismo di metalli tossici, provenienti dall’ambiente (cibi, aria, acqua, esposizioni professionali ecc.). Il capello costituisce un tessuto di elezione per il deposito di tale sostanze e quindi rappresenta un ottimo materiale di analisi. I capelli concentrano più di 100 volte elementi altrimenti difficilmente dosabili a causa della loro esigua concentrazione plasmatica, come il cromo, il nichel e il manganese.
La valutazione con il Mineralogramma è particolarmente opportuna in queste circostanze:
- Gravidanza ( valutazione dell’esposizione ai metalli pesanti e ai loro antagonisti come calcio, ferro e selenio)
- Allattamento (carenze nutrizionali) e prima infanzia
- Menopausa
- Astenia, Difficoltà di concentrazione
- Vertigini, Nausea
- Patologia immunitarie ( malattie autoimmune, deficit, ipersensibilità ecc)
- Osteoporosi
- Alterazioni endocrine e dismetaboliche
- Alterazioni delle funzioni sessuali (infertilità)
- Alterazioni della nutrizione: coliti, malattie intestinali, gastriti, bulimia, patologie tumorali
- Sovrappeso, Obesità eccessiva magrezza
- Medicina di prevenzione.