L’acqua è un elemento fondamentale per la vita, si può vivere senza cibo per un mese, ma non si vive se non si assume acqua per più di 48 ore. Tutte le reazioni vitali avvengono in presenza di acqua che permette il trasporto e la distribuzione di tutte le sostanze nell’organismo. L’acqua è necessaria per lo svolgimento di tutti i processi metabolici dell’organismo; in particolare permette: la digestione; la soluzione e il trasporto di sostanze nutritizie, enzimi, ormoni in tutto il corpo; l’eliminazione di tutti i prodotti di scarto attraverso reni, polmoni e cute; di tenere costante e la temperatura del corpo per mezzo della propria evaporazione attraverso l’epidermide; l’equilibrio acido-base dell’organismo. L’acqua entra, inoltre nella formazione di molti liquidi fisiologici, come quello oculare, sinoviale, cerebro-spinale, amniotico e di quelli di secrezione degli apparati digerente, respiratorio e urinario.
Il fabbisogno quotidiano di acqua in un individuo normale è pari a circa 2 litri al giorno nella persona adulta normopeso, è pari ad un litro nel bambino e nell’adolescente. Questa quantità si assume sia bevendo sia attraverso gli alimenti e bilancia le fuoriuscite che avvengono attraverso le urine, le feci, la respirazione e la sudorazione. In condizioni normali, una buona abitudine è bere da un litro a un litro e mezzo di acqua al giorno (da sei a otto bicchieri), distribuita nell’arco della giornata, facendo attenzione che essa non sia troppo fredda, e limitandone l’introduzione durante i pasti, per non diluire eccessivamente i succhi gastrici. Il fabbisogno giornaliero di acqua è correlato a fattori come l’età , l’attività fisica, l’alimentazione e il clima. Esistono tuttavia situazioni in cui un maggiore apporto d’acqua diviene importante: quando si segue un’alimentazione troppo ricca di proteine, per facilitare l’eliminazione delle scorie;  nell’alimentazione degli anziani, che hanno un minore stimolo della sete, che li porta a bere poco; quando si vive in ambienti molto caldi e umidi; in caso di febbre elevata, vomito e diarrea persistenti, o quando vi è l’eliminazione di una quantità eccessiva di urina; in caso di terapia con farmaci o rimedi che favoriscono la diuresi.In alcuni casi, invece, è importante contenere il consumo d’acqua; per esempio, in caso di scompenso cardiaco o nelle malattie renali si può verificare un accumulo d’acqua nei diversi tessuti, perché l’organismo non è in grado di eliminarne la quantità in eccesso.
Tutte le acque potabili contengono minerali, ma per legge possono essere denominate minerali solo quelle che presentino i seguenti requisiti: che abbiano origine da una falda o da un giacimento sotterraneo; che siano dotate di proprietà salutari, per la presenza di particolari sali minerali e di oligoelementi; che siano già potabili alla sorgente e vengano imbottigliate così come sgorgano dalla fonte.
Le acque minerali si differenziano per:Â
1)   residuo fisso: è la quantità di minerali residua in un litro di acqua evaporata a 180 gradi, se è inferiore a 25mg per litro di acqua, si parla di acqua a basso residuo fisso,Â
2)   alcalinità o acidità : si parla di acqua alcalina se il Ph è 7 o superiore a 7 , si parla di acqua acidula se il Ph è inferiore a 7
3)   acqua piatta o acqua mossa. L’acqua mossa sgorga dalla sorgente con un piccolo contenuto di anidride carbonica. L’acqua piatta è priva di anidride carbonica
4)   acque bicarbonate : tenore di bicarbonato superiore a 600 mg per litro . Hanno un’azione antinfiammatoria, digestiva e antispasticaÂ
5)   acque solfate con tenore di solfato superiore a 200 mg per litro, hanno proprietà lassative
6)   acqua calcica con tenore di calcio superiore a 150 mg per litro, indicate a bambini e adolescenti in crescita, a donne in menopausa e a chi soffre di problemi di osteoporosi
7)   acque clorurate tenore di cloro superiore a 200 mg per litro, hanno effetto epatoprotettoreÂ
8)   acqua ferruginosa tenore di ferro superiore a 1 mg per litro, indicate nelle persone anemiche e alle donne in gravidanza
9)   acque magnesiache tenore di magnesio superiore a 50 mg per litro, sono acque antistress con potere antinfiammatorio sui muscoli, antiflogistiche, sono indicate alle persone che soffrono di insonnia leggera, agli sportivi e a chi soffre di crampi muscolariÂ
10) acque fluorate tenore di fluoro superiore a 1 mg per litro, indicate alle persone che soffrono di carie dentarieÂ
11) acque acidule carbonato libero superiore a 250 mg per litro, indicate nelle gastropatie
12) acque sodiche tenore di sodio superiore a 200 mg per litro, indicate nelle ipotensioni
13) acque iposodiche tenore di sodio inferiore a 20 mg per litro, indicate nei problemi di ritenzione idricaÂ