Gli squilibri ormonali sono condizioni ricorrenti in caso di mestruazioni, gravidanza e menopausa: sapevi che possono essere tenuti sotto controllo con la fitoterapia? Gli ormoni sono dei messaggeri prodotti dalle ghiandole endocrine che, attraverso il sangue, portano una serie di informazioni molto importanti a tessuti e organi del corpo umano. Soprattutto nelle donne, soggette a frequenti cambiamenti nei normali cicli fisiologici (pensiamo per esempio alle mestruazioni, alla gravidanza o alla menopausa), gli squilibri ormonali possono alterare alcune funzioni dell’organismo e influenzare lo stato emotivo. Stress intenso, sbalzi d’umore, depressione così come problemi digestivi, acne persistente, secchezza vaginale, vampate di calore e mal di testa frequenti, sono tutti sintomi che potrebbero essere ricondotti a problemi ormonali, su cui è possibile intervenire anche grazie all’impiego della fitoterapia, ovvero di un trattamento curativo basato sull’impiego di piante o di estratti ed integratori vegetali. I fitoestrogeni (o estrogeni vegetali) contenuti in alimenti come soia, cereali e legumi, possono infatti imitare la funzionalità degli ormoni umani, regolando la secrezione di questi ultimi e permettendo quindi di ripristinare nell’organismo uno stato di armonioso equilibrio. Non bisogna dimenticare inoltre che i fitoestrogeni ricoprono un’importante funzione preventiva nei confronti dei tumori (in particolare di quello al seno), di eventi cardiovascolari come infarto ed ictus, e di patologie a carico delle ossa.
LE PIANTE PER TRATTARE GLI SQUILIBRI ORMONALI Tra i prodotti vegetali utilizzati per il ripristino degli squilibri ormonali, bisogna includere il Cohosh nero, una pianta originaria dell’America del Nord, il Trifoglio rosso, un’erba ricca di fitoestrogeni e isoflavoni (una categoria particolare di fitoestrogeni), e il Kudzu, una pianta rampicante di origine asiatica. Per trattare i disturbi emotivi, possono invece essere utilizzate piante come la Passiflora, nota per le sue proprietà antidepressive e ansiolitiche, e l’Ashwagandha, un’erba con proprietà afrodisiache in grado di stabilizzare l’umore.Ideale anche la Wild yam, una pianta originaria del Nord America utilizzata sia per la menopausa sia per i sintomi legati al ciclo mestruale, e la soia, il cui contributo nel regolare i livelli di insulina e nell’alleviare la secchezza vaginale, le vampate di calore e le sudorazioni notturne, è stato comprovato da numerosi studi scientifici. Trovare il rimedio fitoterapico più adeguato alle esigenze del proprio organismo non è semplice: per questo, oltre che a prodotti fitoterapici composti da diversi estratti vegetali, bisogna armarsi della più scontata (o forse no, considerando che oggi i farmaci agiscono in 5-7 minuti) e fruttuosa arma terapeutica, ovvero la pazienza.