Le barrette ai cereali sono gustose, possono essere uno snack pratico e più nutriente rispetto ad altri prodotti, ma certamente non sono dietetiche. A demolire le illusioni di chi spera di non ingrassare portando in ufficio o a scuola questi spuntini dall’aspetto naturale e ricchi di fibre è una ricerca commissionata dall’associazione di consumatori inglese Which. L’indagine ha analizzato una trentina dei prodotti più diffusi nel Regno Unito, tra cui le barrette prodotte da Kellogg’s, Cadbury e Mars.
Risultato: in genere queste barrette sono ricche di zuccheri - la metà di quelle esaminate ne contiene più del 30% - oltre a grassi saturi e sale, tanto che secondo gli esperti di Which dovrebbero essere classificate come dolciumi e non come alimenti salutari. La rivista invita i consumatori a verificare la lista degli ingredienti dei vari prodotti per distinguere quelli altamente calorici ricchi di frutta secca e oleosa come uva passa o nocciole da quelli arricchiti con vari tipi di zuccheri (può esserci: fruttosio, glucosio, oligofruttosio, sciroppo di glucosio-fruttosio, zucchero). Spesso il contenuto di zucchero è frazionato, e leggendo l’elenco degli ingredienti, la quantità di materia zuccherina sembra inferiore rispetto alla realtà.In Italia questi prodotti non sono così diffusi ma cominciano a essere presenti sui banchi dei supermercati, posizionati di solito vicino ai cereali per la colazione in modo da confermarne l’immagine "salutare". In genere tutte le barrette superano le 400/450 calorie per 100 grammi, e se la singola porzione non supera le 150 calorie - che comunque non sono poche - è solo perché pesa poco più di 20 grammi. Questo vale anche per prodotti dichiaratamente salutari, come le barrette Special K di Kellogg’s presentate come "ideali per chi vuole prendersi cura della propria linea", o lo Snack All-Bran sempre Kellogg’s che si promuove con lo slogan "Le fibre sempre con te". In sintesi si tratta di snack gradevoli ma non certo dietetici, che non contengono meno calorie e grassi rispetto a molti biscotti o altri dolci (pensiamo che 20 grammi di cioccolata amara contengono circa 100 calorie).
Chi non vuole rinunciare a questi prodotti deve tenerne conto, e magari scegliere con attenzione: anche in Italia sono in vendita barrette composte in gran parte di frutta secca e cereali. Oppure prepararle in casa. Le ricette si trovano su internet, per esempio su gikitchen.wordpress.com o cookaround.com.Paola Emilia Cicerone
tratto da: http://www.ilfattoalimentare.it