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Come si svolge la consulenza
​Non potendo essere svolta di persona, ma solo tramite strumenti tecnici che riducano per quanto possibile le distanze “fisiche”, la consulenza nutrizionale online si basa sulla compilazione del modulo della privacy e del modulo su cui il paziente dovrà riportare peso e altezza, la propria anamnesi generale e le abitudini alimentari.
Una volta spediti via mail i suddetti moduli, verrà concordato l’orario delle visita via Skype o Whatsapp, nelle quale oltre al colloquio verranno date indicazioni su come effettuare le misurazioni antropometriche.

A seguito del colloquio dovrà essere effettuato il pagamento mediante bonifico o PayPal (accedendo al carrello) e una volta ricevuto l’accredito, il paziente riceverà in circa 2/3 giorni il piano nutrizionale personalizzato.


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FLEXI REVOLUTION

“Il processo creativo va dalla complessità alla semplicità”

 

In questa frase di un Anonimo è racchiusa la filosofia che sta alla base di Flexi Revolution, un dispositivo semplicissimo come utilizzo ma con funzionalità innovative ed evolute: l’utilizzo di materiali e tecnologie importanti, l’esperienza di due Aziende “riconosciute” nei rispettivi settori e che agiscono in sinergia, l’attenzione alle ultime indicazioni che arrivano dal mondo del benessere; tutto ciò è “racchiuso” nella semplicità del prodotto Flexi Revolution.

 

Semplicità che mira principalmente a due obiettivi:

- rendere accessibile a tutti un’acqua “preziosa” per il nostro benessere;

- rendere comprensibile a tutti le peculiarità dell’acqua che proponiamo.

 

Molte volte la complessità del funzionamento dei dispositivi (spesso unita alla presenza di tanti filtri, pre-filtri ed accessori vari….),  non aggiunge nulla alla qualità del prodotto e fa perdere di vista i concetti essenziali. In questo dispositivo, invece, si è scelto di sviluppare al meglio “solamente” gli aspetti  fondamentali per la nostra “acqua ideale”, in una “semplicità” che favorisce sia la migliore funzionalità che la migliore trasparenza e comprensione del prodotto.

Una idea che nasce dalla sinergia fra due aziende: Magnani Produzioni (azienda produttrice attiva da decenni nel settore “acqua”) ed Atena (che attraverso princìpi innovativi di fisica quantistica agisce sulla rivitalizzazione bioenergetica dell’acqua).

Possiamo così elencare i punti qualificanti sviluppati nel prodotto:

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Elevata qualità della purezza dell’acqua grazie al Kdf®

Il Kdf® è un materiale brevettato alcuni decenni fa in Nord America, riconosciuto in tutto il mondo per le sue proprietà particolari che riguardano la purificazione dell’acqua: in particolare, elimina il cloro, ha un’azione “chelante” nei confronti dei metalli pesanti, svolge un’azione batteriostatica.

Il filtro non contiene quindi carboni attivi, più frequentemente utilizzati in Italia soprattutto per l’eliminazione del cloro (ed anche per il loro basso costo…), ma certamente meno efficaci rispetto al Kdf® per garantire al meglio la purezza dell’acqua.

Ionizzazione dell’acqua ottenuta con metodologia assolutamente naturale​

Sappiamo che le sorgenti di acqua alcalina ionizzata donano longevità e benessere alle popolazioni di questi luoghi: si tratta spesso di luoghi ristretti, in quanto le fonti hanno queste particolari proprietà “solamente” quando vengono “a contatto” nel loro percorso con rocce e minerali particolari.

Il filtro contiene questi particolari minerali (soprattutto tormaline) che per “contatto” ionizzano l’acqua, riproducendo “in piccolo” ciò che avviene in natura.

Tale metodologia di ionizzazione si differenza, proprio per il procedimento assolutamente naturale, da quella ottenuta con altri dispositivi che utilizzano elettricità ed elettrolisi.

Ionizzazione a metodologia naturale ed idrogeno molecolare​

Dal punto di vista chimico la ionizzazione si riconosce grazie alla diminuzione del cosiddetto Orp (Oxidation Reduction Potential), ma a noi interessa il fatto che grazie alla metodologia naturale di ionizzazione si sviluppa in abbondanza il cosiddetto idrogeno molecolare.

L’idrogeno molecolare è una piccolissima molecola di gas costituita da due atomi (H2, per questo si parla anche di idrogeno “diatomico”), che svolge una funzione “antiossidante” riducendo l’azione negativa dei radicali liberi: in sostanza, si “combina” con il radicale libero dell’ossigeno che noi “produciamo” con il processo di respirazione, andando a creare una innocua molecola d’acqua (H2O).

L’idrogeno molecolare è conosciuto da tempo, ma la sua importanza è stata “valorizzata” soprattutto negli ultimissimi anni, con oltre 600 studi scientifici al riguardo.

Correlazione fra ionizzazione ed alcalinità dell’acqua

Se un’acqua è ionizzata, è anche alcalina (dal punto di vista chimico, non potrebbe essere altrimenti): possiamo però avere un’acqua “alcalina”, ma non ionizzata.

Spesso si parla semplicemente di acqua “alcalina” come acqua ottimale per il nostro benessere: un errore sostanziale (od almeno un utilizzo improprio dei termini) in quanto la alcalinità dell’acqua non ha particolare rilevanza per il nostro benessere, se non accompagnata dalla ionizzazione.

Oppure, a volte si afferma che il ph dell’acqua debba raggiungere un determinato livello: in realtà, è vero che un ph “alcalino” dell’acqua va benissimo per l’eliminazione delle scorie, ma ciò avviene non tanto per il livello del ph, ma se contemporaneamente l’acqua è ionizzata e con presenza idrogeno molecolare.

In altri termini, il livello di ph che “naturalmente” si riscontra in un’acqua ionizzata e ricca di idrogeno molecolare, è già idoneo per contribuire al mantenimento di un buon equilibrio acido base all’interno del nostro organismo.

Un’acqua come quella “di fonte”

Un’acqua acquistata al supermercato è sostanzialmente identica, dal punto di vista chimico, all’acqua della sorgente di provenienza, ma il senso di vitalità e di “freschezza” di un’acqua bevuta direttamente alla fonte non ha nulla a che vedere con l’acqua “morta” racchiusa anche per due anni in una bottiglia di plastica.

Ma, ribadiamo, la differenza non è nella “chimica”, ma nella “fisica”: l’acqua di fonte ha una propria “memoria”, una propria “energia” e vitalità, una struttura “coerente” dal punto di vista molecolare che la rendono peculiare: proprietà che vengono perse totalmente (quando l’acqua viene resa “morta” per poter essere conservata a lungo in bottiglia) o parzialmente (nell’acqua che attraversa le condutture ed arriva nelle nostre case).

Grazie a princìpi innovativi di fisica quantistica completamente naturali, nei nostri dispositivi l’acqua – attraverso un particolare supporto “informato” - viene biodinamizzata, in altri termini recupera quelle caratteristiche peculiari di memoria e vitalità proprie dell’acqua “di fonte”.

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Un’acqua alcalinizzante

L’acqua è in grado di ricevere e trasmettere “informazioni”, questo è ormai scientificamente provato.

Nel nostro caso, sempre con i princìpi innovativi di fisica quantistica utilizzati dall’azienda Atena, lo stesso supporto utilizzato per la biodinamizzazione contiene anche “informazioni” naturali di minerali e vegetali alcalini, per creare un’acqua “alcalinizzante” in grado di ridurre l’impatto acidificante della nostra alimentazione.

Sottolineiamo che in questo caso si tratta di un principio “fisico”: non abbiamo cioè un aumento del ph dal punto di vista chimico, ma un’acqua che contiene “informazioni” alcalinizzanti che vengono trasmesse al nostro organismo.

Biodinamizzazione e ionizzazione dell’acqua, binomio perfetto

Pur trattandosi di due aspetti diversi, biodinamizzazione e ionizzazione si integrano perfettamente in modo sinergico, garantendo un’acqua con caratteristiche uniche come vitalità e capacità idratante.

Tutta la medicina, sia tradizionale che “alternativa”, concorda sulla importanza di avere un organismo perfettamente idratato: la maggioranza delle persone soffrono però di “disidratazione”, da qui il ricorrente invito “a bere di più”…

In realtà, se bere molto è utile alla causa, risulta altrettanto importante assumere un’acqua con forti potenzialità idratanti.

Ad esempio, l’acqua del rubinetto risulta essere “pesante”, mentre acque “morte” e prive di ossigeno libero (come quelle in bottiglia) o troppo povere di sali, anche se percepite “leggere”, risultano non funzionali per favorire un buon equilibrio elettrolitico.

Un’acqua ionizzata e biodinamizzata risulta particolarmente “leggera” e gradevole a bersi grazie ad una struttura “coerente” a livello molecolare, è ricca di ossigeno libero e di idrogeno molecolare, la ionizzazione favorisce l’eliminazione delle scorie mentre la biodinamizzazione favorisce la biodisponibilità dei contenuti dell’acqua, tutti questi fattori concorrono assieme a fornire all’organismo un’acqua con le migliori potenzialità a livello di idratazione.   

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A casa tua...

l'acqua della salute

Una proposta completa ma flessibile

La nostra proposta “completa” tende a fornire un’acqua ionizzata e ricca di idrogeno molecolare, con le caratteristiche dell’acqua “di fonte” ed “alcalinizzante, ed ovviamente pura…

Al tempo stesso, disponiamo di varie tipologie di filtri per rispondere a richieste diverse, per disporre ad esempio di un’acqua con un ph ancora più elevato, oppure di un’acqua “semplicemente” purificata ed eventualmente biodinamizzata.

Disporremo a breve di un ulteriore possibile “valore aggiunto”, la possibilità di implementare (su richiesta) i filtri con la Shungite, un minerale con caratteristiche uniche e veramente particolari.

 

Ritornando alla premessa iniziale, il dispositivo Flexi Revolution è estremamente semplice come utilizzo ma altrettanto “complesso” nelle sue funzionalità, per  un’acqua che come caratteristiche va ben oltre all’aspetto comunque fondamentale della purezza...  Un’acqua con importanti requisiti “salutistici”, di cui per necessità di sintesi abbiamo potuto esporre solo le caratteristiche essenziali: Vi invitiamo quindi a rivolgerci qualsiasi quesìto che riteniate utile per approfondire gli aspetti che ritenete di maggiore interesse.

Installazione ed aspetti pratici

Dal punto di vista pratico, il dispositivo (in abs per uso alimentare) può essere posizionato sia sopra che sotto lavello.

 

- Se posizionato sopra lavello, viene agganciato al rubinetto, sostituendo il vecchio rompigetto: la valvola deviatrice consente (o meno) di deviare l’acqua nel dispositivo. Viene quindi sempre utilizzato il rubinetto di casa: quando la valvola deviatrice è in posizione verticale, l’acqua esce “normalmente” per i vari utilizzi di casa; se invece la valvola è posizionata orizzontalmente, l’acqua viene “deviata” all’interno del dispositivo e viene erogata attraverso il rubinetto del dispositivo, con le caratteristiche sopra descritte.

 

- Se invece il dispositivo viene disposto sotto lavello, viene collocato ad un lato del lavabo un secondo rubinetto (totalmente indipendente da quello principale) per l’erogazione dell’acqua purificata, ionizzata, biodinamizzata ed “informata”.